Il Binocolo professionale, come sceglierlo?

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La scelta di un binocolo professionale non è mai cosa semplice. Sul mercato infatti, esistono numerosi tipi di binocoli, ognuno di essi con delle peculiarità che li rendono più o meno adattati a determinate esigenze ed a specifiche attività di osservazione.

È utile precisare che, come per qualsiasi strumento ottico, non esiste un binocolo “perfetto” in senso assoluto; tuttavia esiste lo strumento che meglio risponde alle nostre esigenze in riferimento all’attività che andremo a praticare.

Alla base di una decisione vi deve essere sempre una forma di conoscenza che consenta una scelta ragionata. Per questo motivo in questo articolo andremo ad analizzare assieme le principali caratteristiche tecniche che rendono ogni binocolo unico nel suo insieme e che ci consentiranno di scegliere il binocolo più adatto alle nostre esigenze.

Prismi di Porro o prismi a tetto?

Innanzitutto, va fatta una prima distinzione di tipo tecnologico, esistono infatti due principali tipologie di schema ottico con il quale vengono realizzati tutti i binocoli; la prima tipologia fa uso di prismi di Porro e la seconda si avvale dei prismi a tetto.

In ottica, si definisce “prisma” una materia trasparente, non necessariamente un cristallo, che è circoscritta da due superfici piane non parallele. La sua funzione è di raddrizzare l’immagine proveniente dalle lenti e dirette verso gli oculari.

La differenza principale tra un binocolo con primi di Porro e un binocolo con prismi a tetto, consiste nella disposizione tra i prismi e gli oculari.
Nei binocoli professionali con prismi a tetto, la lente, i prismi e gli oculari sono perfettamente allineati sullo stesso asse, garantendo dimensioni molto compatte e favorendone la trasportabilità.

Binocolo Professionale Ziel X-Pro con prismi a tetto.
Sono un esempio di schema ottico con prismi a tetto, tutti i
binocoli professionali X-PRO ed H-PRO.

I binocoli con prismi di Porro, invece, devono il nome al topografo italiano Ignazio Porro (1801 -1875).
Questi strumenti sono formati da un meccanismo costituito da due prismi ribaltatori, collocati a spigoli incrociati ad una distanza adeguata; esso determina il doppio capovolgimento e quindi il raddrizzamento completo dell’immagine prodotta dagli obbiettivi del binocolo.
Il loro sistema costruttivo è meno costoso rispetto a quello dei binocoli con prismi a tetto, pertanto, a parità di prezzo, i binocoli con prismi di Porro avranno una qualità ottica migliore.
Allo stesso tempo, questo schema ottico rende lo strumento più voluminoso e pesante, pertanto, sono sconsigliati in tutte quelle attività dove è richiesta un’elevata trasportabilità.

Binocolo Professionale Ziel Stone Power 8x40
Un esempio di binocolo con prismi di Porro è il modello Stone Power 8×40.

È utile apprendere che questi due sistemi ottici possono differenziarsi in maniera piuttosto accentuata non solo a causa del loro schema ottico, ma anche per la qualità delle parti meccaniche, ottiche e dei trattamenti anti-riflesso utilizzati.

Nel mercato attuale, seppur con le considerazioni appena espresse, i binocoli con prismi di Porro sono utilizzati in pochi settori d’utilizzo. Tale decisione pare dipenda anche dal successo ottenuto dalle maggiori aziende produttrici con dei modelli specifici dotati di prismi a tetto, che hanno portato in seguito la concorrenza a investire in tale schema ottico. Inoltre, i binocoli con prismi a tetto sono più leggeri e compatti e beneficiano di un sistema di messa a fuoco interno che è più rapido e meno soggetto all’usura.

In sintesi il binocolo con prismi a tetto abbia preso il sopravvento nella produzione mondiale, soprattutto in quella naturalistica e venatoria, seppur “il Porro”, grazie alle sue qualità ottiche è ancora ricercato nel settore astronomico, in quello nautico ed in quello militare.

Il diametro e gli ingrandimenti

Per analizzare le caratteristiche di un binocolo professionale è possibile osservare i dati impressi sulla sua struttura.

Ad esempio la sigla del binocolo da montagna Z-CAI “8×32” indica che lo strumento possiede un diametro degli obiettivi di 32 mm ed è in grado di fornire otto ingrandimenti (8x).

Z-CAI 8×32

L’ingrandimento è il numero di volte per il quale viene ingrandita l’immagine che si sta guardando, cioè, quante volte più vicina essa appare.

È rappresentato da una cifra seguita dal simbolo “x”: per esempio 8x si legge “ottoper” e significa che lo strumento produce un’immagine ingrandita di 8 volte rispetto a quella che si vede ad occhio nudo.
Con ingrandimenti superiori a 10 è consigliabile utilizzare il treppiede per eliminare il tremolio della mano.

La scelta degli ingrandimenti va eseguita considerando bene il tipo di attività svolta. Minori sono gli ingrandimenti del nostro binocolo, più stabile sarà l’immagine osservata. Allo stesso tempo, il soggetto risulterà “meno vicino”, pertanto, riusciremo a notare meno dettagli.

Ad esempio, binocoli con otto ingrandimenti (8x) hanno meno capacità di avvicinare il soggetto rispetto ai binocoli con dieci ingrandimenti (10x), pertanto, l’immagine risentirà meno delle micro vibrazioni della mano e risulterà più stabile.
Questa versione è maggiormente adatta a chi utilizza il binocolo senza l’ausilio di un cavalletto fotografico. Inoltre, è la scelta consigliata per chi pratica attività in movimento.

Binocoli con dieci ingrandimenti (10x), invece, presentano maggior potere ingranditivo. L’immagine del soggetto, quindi, risulterà “più vicina” ma allo stesso tempo risentirà maggiormente dei micro movimenti della mano.
Questi strumenti sono maggiormente adatti a chi deve osservare dettagli importanti, oppure, a chi utilizza il binocolo con l’ausilio di un cavalletto fotografico.

Il diametro, invece, influisce sulla luminosità dell’immagine. Più ampio è il diametro del nostro binocolo, maggiore sarà la “quantità di luce” che “entrerà” nello strumento. Pertanto, binocoli con diametro 42mm forniranno immagini più luminose rispetto a binocoli con diametro 25mm.

Binocolo per trekking, escursioni, alpinismo

Per poter praticare senza problemi attività all’aria aperta è importante avere un binocolo performante, ma soprattutto compatto e funzionale, sia che si tratti di escursioni impegnative che di uscite tra amici.
È fondamentale, infatti, che il binocolo non sia ingombrante e mai troppo pesante perché potrebbe incidere negativamente e affaticare troppo. Idealmente, è preferibile scegliere uno strumento con obiettivi da 25-42 mm e tra gli 8 e i 10 ingrandimenti.
Il binocolo dovrà essere robusto, con rivestimento gommoso contro gli urti accidentali e, preferibilmente, con sistema waterproof e fogproof che evita il formarsi di condense negli sbalzi repentini di temperatura.

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Gli oltre 20 anni di collaborazione con il CAI – Club Alpino Italiano hanno portato alla realizzazione di una gamma di binocoli da montagna appositamente studiati per rispondere a queste esigenze.

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Binocoli per navigazione e vela

Le attività legate al mare, come la vela e la navigazione, hanno bisogno di binocoli progettati per garantire una visibilità ottimale e affidabile e, al tempo stesso, una praticità di utilizzo specifica per le particolari sollecitazioni della barca.

In quest’ottica, quindi, è preferibile scegliere binocoli da navigazione e vela con obiettivi 40-50 mm e un ingrandimento 7x. Questo perché con ingrandimenti superiori si presentano eccessive vibrazioni sull’immagine causate dal tremolio della mano o dal rollio dell’imbarcazione.
È ideale, inoltre, preferire binocoli con un rivestimento robusto e gommoso, e soprattutto waterproof, fogproof e galleggianti.

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Binocoli per Birdwatching e osservazioni naturalistiche

L’osservazione naturalistica è una delle attività che regala grandi soddisfazioni.
Richiede, però, un’attrezzatura particolare e raffinata, in quanto sono richiesti ingrandimenti molto elevati, obiettivi luminosi e la possibilità di utilizzare il binocolo su un treppiede per evitare micro-mosso e tremolii che affaticherebbero la vista e impedirebbero l’attività di osservazione. Inoltre, è necessario avere una messa a fuoco rapida per poter “inseguire” il volatile o l’animale osservato.
Per questo, è consigliabile scegliere un binocolo con obiettivi uguale o superiore a 42mm e un ingrandimento medio-alto, ovvero a partire da 8. È opportuno, inoltre, prediligere la possibilità dell’attacco per il treppiede.

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Binocoli per teatro, spettacoli, eventi sportivi

Per seguire una gara di atletica, una partita o per osservare con precisione le rappresentazioni degli attori sul palcoscenico è necessario dotarsi di binocoli discreti e maneggevoli, che abbiano, però, la capacità di produrre immagini nitide e un buon dettaglio.

Nel caso di eventi sportivi, è sufficiente che sia pratico, leggero e con una linea informale, mentre per le opere teatrali o liriche è importante che anche l’aspetto estetico del binocolo sia in linea con il contesto culturale.

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Siamo convinti che questa breve guida possa fornirti tutte le basi necessarie alla scelta del tuo prossimo binocolo. Ora che hai imparato le principali differenze non ti resta che provare un binocolo Ziel e scegliere quello che si adatta meglio alle tue necessità.

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